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Punta Palacia: non autorizzate lo scempio!
Redazione 19 settembre 2007 19:28
Comunicato dei Gd e della associazione di Lecce.

Altri documenti si possono consultare nel documento "Per la difesa di Punta Palacia".

L’associazione nazionale Giuristi Democratici, su segnalazione dell’associazione locale Giuristi Democratici Lecce, ha subito sposato la battaglia che cittadini, associazioni e movimenti hanno intrapreso per la difesa di punta Palascia.
Le principali finalità della nostra Associazione sono: promuovere un concreto impegno dei giuristi, per la difesa ed attuazione dei principi democratici, di uguaglianza ed antifascisti della Costituzione della Repubblica, per la applicazione delle Convenzioni dei Diritti dell’Uomo, per la realizzazione di una Costituzione Europea autenticamente democratica, fondata sul ripudio della guerra, con particolare riguardo ai diritti dei lavoratori, dei meno abbienti e degli emarginati ed ai diritti di associazione, libertà di circolazione, riunione e manifestazione del pensiero.
Coerentemente con gli scopi dello Statuto, GD ha dedicato grande attenzione al tema della difesa dell'ambiente, in Salento come in Valle di Susa.
Facendo proprie le motivazioni giuridiche diffuse dall’associazione locale, l’Associazione Nazionale Giuristi Democratici sostiene le azioni intraprese fino ad ora da Giuristi Democratici Lecce e ove necessario partecipa alle iniziative, con particolare riferimento a quelle legali, a difesa del principio costituzionale della tutela del paesaggio e dell’ambiente in genere.
Punta Palascia, il punto più ad est d’Italia, costituisce un tratto di costa incontaminato dotato di un altissimo valore paesaggistico e simbolico, quello dell’accoglienza e dell’incontro tra i popoli del Mediterraneo.
Palascia è inserita a pieno titolo nel parco Naturale Otranto S. M. di Leuca, istituito con Legge Regione Puglia n. 30 del 2006, è Sito d’Interesse Comunitario e rientra in zona P.U.T.T. E’ zona, pertanto, soggetta a vincoli paesaggistici.
Ciò nonostante, La Marina Militare Italiana, nel 2006, ha presentato al Comune di Otranto (Provincia di Lecce), per conoscenza e senza richiedere pareri o autorizzazioni, un progetto di ampliamento della base militare presente sulla scogliera di Punta Palascìa, di una bellezza paesaggistica indescrivibile. I lavori, attualmente bloccati, sono stati avviati a partire da maggio 2007.
Il progetto prevede la “Ristrutturazione e ampliamento manufatto per usi operativi , realizzazione e potenziamento videosorveglianza con integrazione impianto antintrusione e costruzione locale per tre automezzi”.
Così come prevede l’art. 147 del D. Lgs. N. /2004 e gli art. 4 e 9 della Legge istitutiva del Parco, in zona a vincolo paesaggistico, non è ammissibile alcuna modificazione dello stato dei luoghi, neppure se operata da amministrazioni statali, se non a seguito di autorizzazione rilasciata dalla Regione (o dall’ente locale delegato) e dall’Ufficio Parchi.
Trattandosi di zona SIC è altresì necessaria la VIA.
L’Associazione Nazionale Giuristi Democratici chiede con fermezza, che le Autorità chiamate a contemperare gli interessi, entrambi costituzionali, della difesa e del paesaggio, affrontino la vicenda con l’attenzione e la sensibilità che un luogo così delicato e speciale riveste volendo accertare, con il rigore richiesto dalla stessa Corte Costituzionale, l’esistenza di reali esigenze di difesa dell’Autorità Militare procedente. Nella fattispecie in considerazione l´Associazione ritiene che debba essere accordata prevalenza netta alla difesa del principio della tutela del paesaggio e dell´ambiente, sia per il menzionato impareggiabile valore ambientale e paesaggistico della zona in questione, sia per l´impossibilita´ di dimostrare un valido interesse attinente alla difesa militare del territorio. Le autorita´competenti dovrebbero pertanto negare la prescritta autorizzazione".

19 settembre 2007

Associazione Nazionale Giuristi Democratici


Giuristi Democratici Lecce