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L'intollerabile situazione carceraria e l'astensione dalle udienze indetta dall'UCPI
Redazione 21 novembre 2012 12:23
Comunicato dell'Associazione Nazionale in occasione dell'astensiona dalle udienze indetta per il 22 novembre 2012 dall'Unione Camere Penali Italiane.

Ormai sembrerebbe inutile ribadire che la situazione carceraria in Italia è diventata incompatibile con i principi di un paese democratico e con il rispetto di diritti civili e umani fondamentali, ma di fronte alla mancanza di interventi è necessario ribadirlo con forza.

E’ per questo che i Giuristi Democratici condividono le motivazioni per le quali l’Unione della Camere Penali Italiane hanno indetto l’astensione dalla udienze penali per il 22 novembre. Se lo strumento dell’astensione non è forse il migliore e il più incisivo per dar voce e forza a tutti coloro che chiedono al Parlamento e al Governo di dar corso ad iniziative concrete per ridurre l’uso del carcere come pena e per portare all’interno del carcere le vere e insostituibili le condizioni perché la pena sia effettivamente uno strumento rieducativo e non la negazione di diritti fondamentali e l’umiliazione del condannato, ogni iniziativa che ponga all’attenzione dell’opinione pubblica l’insostenibilità dell’attuale situazione carceraria va comunque sostenuta.

Come evidenziato dalle Camere Penali, la concezione che pone la pena detentiva al centro del sistema penale è un retaggio che condiziona ancora il nostro sistemo politico e giudiziario, aumentandone i connotati autoritari. Dall’abuso – ormai sistematico – della carcerazione preventiva all’impraticabilità o al vero e proprio divieto di misure alternative al carcere per i condannati discende l’attuale situazione di emergenza, che vuol dire per il singolo uomo e la singola donna detenuta la negazione di un percorso rieducativo e l’inflizione di condizioni di vita intollerabili.

La legislatura volge al termine, ma c’è ancora il tempo per misure che affrontino questa emergenza, restituendo dignità ai carcerati e fornendo strumenti alternativi alla carcerazione.

Torino, Padova, Bologna, Roma, Napoli, 21 novembre 2012
Associazione Nazionale Giuristi Democratici