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Solidarietà agli avvocati turchi
Redazione 21 marzo 2013 18:35

L'Associazione Nazionale dei Giuristi Democratici esprime la propria solidarietà agli avvocati turchi colpiti da repressione, sotto forma di denunce, arresti e processi, per aver svolto la propria opera professionale.

I dati sono impressionanti: 46 avvocati sono stati arrestati nel novembre 2011. Di questi 26 rimangono in stato di detenzione a quasi un anno e mezzo di distanza dagli arresti. Nel gennaio 2013 sono stati arrestati altri 15 avvocati, alcuni dei quali difendevano quelli arrestati nel novembre 2011. 6 di quelli arrestati nel gennaio 2013 sono ancora in stato di detenzione.

Le accuse sono estremamente vaghe e riguardano reati associativi, quali in particolare la presunta appartenenza ad organizzazioni sovversive o terroristiche. Dal tenore degli interrogatori si evince tuttavia che il crimine rimproverato agli avvocati perseguitati è quello di difendere organizzazioni sociali e singoli individui ritenuti a loro volta sovversivi o terroristi, il più delle volte peraltro solamente per condurre battaglie in difesa dei propri diritti. Interi Ordini degli avvocati, come quello di Istanbul, il cui presidente è a sua volta oggetto di un procedimento penale per reati di opinione, vengono attaccati e la funzione forense in quanto tale è quindi oggetto di criminalizzazione e repressione.
Tale repressione si pone in evidente violazione delle normative applicabili, dai patti internazionali ed europei per la promozione dei diritti umani ai principi dettati nell'ambito delle Nazioni Unite per tutelare la funzione della professione forense.
L'Associazione Nazionale dei Giuristi Democratici ritiene quindi che la repressione intrapresa dalle autorità turche contro gli avvocati sia in contrasto con i più elementari principi dello Stato di diritto e chiede a tutte le organizzazioni forensi italiane di prendere posizione, unendosi a quelle francesi, belghe, tedesche e di altri Stati europei e del mondo intero che hanno condannato queste inammissibili operazioni.
L'Associazione Nazionale dei Giuristi Democratici chiede alle autorità turche l'immediata scarcerazione degli avvocati arrestati e la fine di ogni ingiustificato procedimento penale nei loro confronti.

Associazione Nazionale Giuristi Democratici

Roma, Torino, Napoli, Bologna Padova, 21 marzo 20132