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I GD condannano lo sgombero violento dei rifugiati a Roma e chiedono il ripristino della legalità costituzionale
Redazione 29 agosto 2017 13:10
L'Associazione Nazionale Giuristi Democratici esprime il proprio sdegno per l'insensata operazione di polizia condotta a Roma per sgomberare l’area di Piazza Indipendenza dalla presenza di un centinaio di rifugiati che ivi si trovavano radunati dopo essere stati allontanati dall’attiguo edificio occupato da oltre quattro anni, nella colpevole inerzia delle istituzioni locali. In questo quadro, assolutamente inadeguata al ruolo appare la Prefetta Paola Basilone, la quale ha giustificato la violenta azione come "operazione di cleaning", accomunando così esseri umani (in fuga da realtà drammatiche) a masserizie prive di alcun valore. Addirittura i rappresentanti dell'UNICEF hanno denunciato le modalità dell'allontanamento dei bambini, simili a quelle di una deportazione.
Vi è inoltre la preoccupazione per la sorte di queste persone, atteso che le soluzioni alloggiative proposte prevedono tra l'altro lo spostamento in una differente provincia, con sradicamento dei più piccoli dalle scuole frequentate.
Riteniamo perciò importante ogni iniziativa, come il corteo cittadino indetto per quest'oggi alle 14 a Piazza dell'Esquilino, per esprimere solidarietà alle rifugiate ed ai rifugiati e richiamare le istituzioni, centrali e locali, al rispetto della legalità suprema, prevista in particolare dall'articolo 2 della Costituzione repubblicana.
È dal rispetto dei diritti dei più deboli  che si misura la qualità di una democrazia: di fronte a chi, purtroppo anche dal Governo centrale, propugna invece una falsa idea di legalità fondata sulla paura e che conduce alla discriminazione, occorre ribadirlo senza esitazioni.
 
26 agosto 2017
ASSOCIAZIONE NAZIONALE GIURISTI DEMOCRATICI