La tentata strage di Macerata e le incredibili dichiarazioni che ne sono seguite, di sottovalutazione dell'accaduto, quando non addirittura di plauso per un crimine terroristico così efferato, avrebbero meritato una risposta dalle istituzioni ben diversa da quella che abbiamo sentito esprimere dal Sindaco di Macerata e poi dal Ministro Minniti. Ciò che avremmo voluto sentire era un forte richiamo a un vero antifascismo, legato ai valori della nostra Carta costituzionale e che chiamasse il Paese a una reazione contro i sempre più frequenti rigurgiti nazifascisti e un'iniziativa perché movimenti come Casapound e Forza Nuova venissero posti fuori legge, a'sensi della XII disposizione transitoria della Costituzione, della Legge Scelba e della Legge Mancino; in questo senso, auspichiamo che le forze autenticamente antifasciste della nostra società promuovano un appello per ottenere quel risultato.

Chiediamo al Ministro Minniti di astenersi dall'emettere provvedimenti di divieto di manifestazione del pensiero e ci dichiariamo disponibili per la partecipazione a ogni manifestazione unitaria, antifascista e pacifica, a tutela dei diritti umani che renda anche possibile una forte risposta alle derive xenofobe che sempre più si stanno manifestando in Italia.

8 febbraio 2018

ASSOCIAZIONE NAZIONALE GIURISTI DEMOCRATICI