I Giuristi democratici condannano la strage di palestinesi e chiedono l'apertura immediata di un procedimento contro i responsabili militari e politici israeliani da parte della Corte penale internazionale
Redazione 31 marzo 2018 11:36
L'orribile strage di civili palestinesi compiuta da cecchini militari israeliani costituisce con drammatica evidenza un nuovo crimine contro l'umanitĂ compiuto dal governo Netanyahu.ÂLa sparatoria è cominciata quando la manifestazione dei palestinesi era ancora lontana dalla linea di confine e si è tramutata in un vero e proprio tiro al bersaglio contro persone inermi in fuga, come attestato dai filmati.ÂIl bilancio di almeno 16 vittime e centinaia di feriti parla chiaro. Ă il risultato di uno "scontro" fra uno dei piĂš equipaggiati e potenti eserciti esistenti e una manifestazione disarmata.Si tratta quindi con ogni evidenza di un crimine contro l'umanitĂ perseguibile ai sensi dello Statuto della Corte penale internazionale, articolo 7, comma primo, lettera a.ÂĂ quindi necessario e urgente che, anche per evitare nuovi massacri e l'alimentazione ulteriore dell'odio promosso dal governo israeliano, la Corte penale internazionale intervenga, aprendo il procedimento contro i responsabili militari e politici israeliani da tempo richiesto dall'AutoritĂ palestinese che ha aderito allo Statuto.ÂInvitiamo il Governo italiano a esprimere condanna e preoccupazione per gli atti di aggressione da parte dellâesercito di Israele in violazione di innumerevoli risoluzioni del CdS Onu, dalla n. 194 del 1948, e che stanno trasformando in un massacro la manifestazione palestinese per il diritto al ritorno nei territori occupati che dovrebbe protrarsi sino al 15 maggio.
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31 marzo 2018
ASSOCIAZIONE NAZIONALE GIURISTI DEMOCRATICI