MANAGE
CERCA
Altro in Comunicati
I Giuristi Democratici esprimono solidarietà alla protesta condotta da Marco Pannella contro le incivili condizioni di vita in carcere
I Giuristi Democratici salutano con soddisfazione la celebrazione dei processi Eternit e Thyssen Krupp
I Giuristi Democratici sostengono il dissenso non violento dei cittadini e delle amministrazioni locali contro la TAV in Val di Susa
Due Sì ai referendum per l'acqua bene comune
I Giuristi democratici esprimono dolore per l'assassinio di Vittorio Arrigoni
L'Associazione Giuristi Democratici esprime soddisfazione per l'esito del processo ThyssenKrupp
I Giuristi democratici aderiscono alla manifestazione nazionale di sabato 26 marzo a Roma
I Giuristi democratici condannano la repressione delle manifestazioni democratiche di massa in Libia e chiedono che cessi ogni assistenza e cooperazione militare italiana al regime di Gheddafi
Dalle recenti vicende relative al Presidente del Consiglio deriva un pericoloso deterioramento del nostro Stato di diritto
Tunisia: è necessario sostenere il processo democratico
I Giuristi Democratici aderiscono all'appello "Uniti ce la possiamo fare", lanciato dalla Fiom CGIL in vista dello sciopero generale proclamato per il 28 gennaio.
I Giuristi Democratici esprimono rispetto e solidarietà con gli operai FIAT di Mirafiori
Sull'ammissibilità del referendum per l'acqua pubblica: è necessario assicurare il diritto dei cittadini ad esprimersi sulla gestione dell'acqua
Manifestazioni degli studenti: garantire la libera espressione del pensiero contro la deriva autoritaria del governo
I Giuristi Democratici ricordano con affetto Aldo Natoli
 24 pagine  (358 risultati)
I Giuristi Democratici al fianco di Nello Scavo
Redazione 22 ottobre 2019 19:27
Comunicato stampa

I Giuristi Democratici esprimono il loro sdegno per quanto avvenuto a Nello Scavo.

Il giornalista del quotidiano Avvenire è stato oggetto di pesanti minacce a seguito delle sue inchieste, con le quali ha svelato che Abd al-Rahman al-Milad, aguzzino di migranti meglio noto con il nome di Bija, due anni fa si trovava in Italia per un incontro ufficiale tra autorità italiane e libiche a Mineo. Per questo, si trova ora sotto tutela per decisione del Ministero dell'Interno.

A Nello, che da tempo conosciamo e apprezziamo per la qualità e quantità del proprio lavoro e con il quale abbiamo avuto modo di condividere recentemente un'importante sessione del Consiglio dei Diritti Umani dell'Onu a Ginevra dedicata proprio a questi argomenti, rinnoviamo i sensi della nostra più profonda stima e vicinanza.

Quanto accaduto a lui e alla sua collega Nancy Porsia, nella sua gravità, è il sintomo che questi valorosi professionisti hanno colpito nel segno, disvelando possibili legami inconfessabili tra settori dello stato e un vile trafficante di esseri umani.

Esprimiamo dunque la massima solidarietà a Nello Scavo che, per aver esercitato appieno il proprio indispensabile ruolo di giornalista, si trova a pagare un prezzo inaccettabile per chi difende fondamentali valori democratici.

 

22 ottobre 2019

ASSOCIAZIONE NAZIONALE GIURISTI DEMOCRATICI