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Amnistia - Natale 2005
Redazione 20 dicembre 2005 15:58
CARCERI E GIUSTIZIA: L`APPELLO PER L`AMNISTIA CON I FIRMATARI
APPELLO: AMNISTIA PER NATALE 2005
I Giuristi Democratici aderiscono all'appello e all'iniziativa.

Il tema dell'amnistia è certo tra i più scomodi e difficili; non è un caso che in Italia l'ultimo provvedimento di questo genere risalga a 15 anni fa. Sono passati 5 anni dall'anno del Giubileo, quando un ampio "Cartello sociale" promosse la campagna per l'amnistia, l'indulto e un "piano Marshall" per le carceri e per il reinserimento sociale, vera e unica premessa per contrastare la recidiva e garantire maggior sicurezza ai cittadini.
Sono passati 3 anni da quando il Parlamento tutto applaudì ripetutamente e calorosamente Giovanni Paolo II mentre invocava una riduzione delle pene.
Ora, a partire dalle sollecitazioni di Marco Pannella, si torna a parlarne e noi sosteniamo l'iniziativa ``AMNISTIA PER NATALE 2005`` da lui proposta, volta a ottenere con la massima urgenza un provvedimento di amnistia-indulto, un atto di buon governo ormai necessario e, dati alla mano, assolutamente improcrastinabile.
In assenza di risposte, in questi anni, il problema da grave si è fatto gravissimo, tanto che a denunciare l'insopportabilità della situazione, e spesso a chiedere l'amnistia e l'indulto, sono ormai non solo i detenuti e le associazioni ma tutti gli operatori, la polizia penitenziaria, i medici e gli infermieri, gli educatori e gli assistenti sociali, i direttori, gli avvocati, i magistrati.
Sollevare il problema dell'amnistia comporta silenzi imbarazzati o considerazioni di inopportunità da parte di quasi tutte le forze politiche e comprensibili obiezioni da parte dei tecnici e della stessa opinione pubblica. Amnistiare alcuni reati e condonare una parte delle pene già comminate attraverso l'indulto, infatti, è sempre una forma di rinuncia, di lesione del diritto dei cittadini e delle vittime dei reati a vedere riconosciute e risarcite le proprie ragioni.

I NUMERI CHE MOTIVANO L'AMNISTIA
Ma non tutto ciò che è giusto in astratto lo risulta anche in concreto. Ci pare debba essere conosciuto e riconosciuto un dato di fatto: l'attuale sistema delle pene e dei luoghi preposti alla loro esecuzione non risarcisce nessuno ma costituisce invece una gigantesca farsa, una drammatica messa in scena, una simbolica e ridondante punizione che serve a nascondere il vuoto della giustizia.
Come definire diversamente il fatto che - per limitarsi solo agli ultimi 5 anni, dal 2000 al 2004 - ben 865.073 persone hanno beneficiato della prescrizione dei reati per i quali erano state inquisite?
A fronte, vanno invece valutate le cifre della detenzione: 60.000 persone sono in carcere (un record nella storia della Repubblica), altre 50.000 sono in misura alternativa alla detenzione, ulteriori 70-80.000, già condannate a pene inferiori ai 3 anni (4 nei casi di tossicodipendenza), sono in attesa delle decisioni del giudice circa la possibilità di scontare la condanna in misura alternativa: totale 180-190.000 persone, che significa una crescita esponenziale di 6 volte nel breve volgere di 15 anni. Crescono le carcerazioni ma crescono ancora di più le prescrizioni: da 66.556 nel 1996 a 94.181 nel 2000 a 221.880 nel 2004.
Non è dunque vero che aumentando le carcerazioni si riducono i reati: è vero esattamente il contrario.
Questi opposti numeri, queste linee che crescono all'infinito e in parallelo senza mai incrociarsi, indicano le due facce incomunicanti dell'amministrazione della giustizia: da una parte, l'amnistia strisciante, crescente e nascosta delle prescrizioni e quella di classe ora introdotta dalla approvazione definitiva della legge "Cirielli"; dall'altra parte, il popolo e le cifre dell'esclusione sociale, dei senza avvocati e senza difesa, degli immigrati e dei tossicodipendenti, iperpenalizzati e verso i quali si scarica per intero e inesorabilmente la mano pesante della macchina della giustizia.
Una macchina cieca e ingolfata, stante la mole dei processi pendenti: 8.942.932, di cui 5.580.000 penali. Tra la data del delitto e quella della sentenza la durata media è di 35 mesi per il primo grado del processo e di 65 mesi per il grado di appello.
Ma se molti sono i reati che vengono prescritti (1.066.069 dal 2000 al 2004), assai di più sono quelli neppure perseguiti: nel 2003 le persone denunciate sono state 536.287 e i delitti denunciati per i quali è iniziata l'azione penale sono stati 2.890.629 (erano 2.842.224 nell'anno precedente), ma nell'80,8% (2.334.883) l'autore del reato era ignoto.

CENTRALITÀ DELLA LEGALITÀ
Coloro che finiscono in carcere sono insomma una piccolissima parte degli autori di reato. Il problema della sicurezza e della legalità è questione che riguarda la società libera, ben più che il carcere, ed è lì che va affrontata. Evidenziando altresì quanto le vittime del reato abbiano interessi non dissimili da quelli delle vittime di un sistema della giustizia forte coi deboli e debole con i forti: una giustizia che sia efficace ed efficiente e soprattutto equa è necessità comune, e comunemente dovremmo essere capaci di porla.
Va poi considerato quanto il carcere stesso sia illegale, luogo e sistema dove le leggi spesso sono non applicate, come ad esempio lo stesso Regolamento penitenziario, varato nel 2000 e rimasto in buona parte lettera morta.
O come, viceversa, siano leggi sbagliate e inique a indurre criminalità: basti osservare come sia risibile il numero degli immigrati regolari in carcere, mentre è crescente quello degli immigrati privi di permesso di soggiorno. L'impossibilità di ingresso legale produce illegalità e reati, mentre chi ha possibilità di regolarizzazione dimostra di essere del tutto esente da pratiche illegali e criminali.

LA CRISI DELLA GIUSTIZIA PONE UN'EMERGENZA SOCIALE
Sono questi i numeri che trasformano la questione dell'amnistia e indulto da semplice provvedimento umanitario e razionalizzante in una risposta necessaria a quella che è divenuta una vera e propria EMERGENZA SOCIALE. Una questione che, direttamente o indirettamente, riguarda la vita e le condizioni di milioni di cittadini e di famiglie italiane.
È questo enorme "tappo" che va rimosso, se si vogliono per davvero costruire le condizioni di una nuova giustizia, di una nuova garanzia per tutti i cittadini di vedere tutelati i propri diritti e interessi.
Non c'è altro modo per farlo se non quello di un provvedimento di amnistia.
Così come non c'è altro strumento per affrontare i guasti strutturali del sistema penitenziario che quello dell'indulto, di un provvedimento che consenta di riportare il numero delle presenze a quello delle capienze, vale a dire di ridurre di almeno 15.000 il numero degli attuali detenuti. Perchè chi in carcere dovrà restare possa vivere con dignità la propria detenzione e chi in carcere continuerà a lavorarci, agenti di polizia penitenziaria in testa, non sia condannato a farlo nel degrado e nell'abbandono.
Questi due intrecciati provvedimenti legislativi sono la precondizione, la porta stretta nella quale occorre passare se si vuole riformare la giustizia, a partire dal codice penale e dall'ordinamento penitenziario, ridando cioè concretezza e senso, e soprattutto equità, all'amministrazione della giustizia nel nostro Paese. Si tratta di strumenti emergenziali, che non risolvono i problemi strutturali ma consentono di meglio affrontarli.
Per questo, nonostante tutte le difficoltà e l'impopolarità (spesso presunta, sempre fondata sulla non conoscenza dei termini e dei numeri della questione da parte dell'opinione pubblica, regolarmente usata come schermo e scudo dalle forze politiche per declinare responsabilità e decisioni che a esse competono), ci sembra necessario e doveroso farci carico di rinnovare la proposta dell'amnistia e dell'indulto e di sollecitare le forze politiche tutte a un atto di responsabilità, di coraggio e di lungimiranza.
L'amnistia e l'indulto non sono contradditori con un'attenzione ai temi della sicurezza. È questo carcere che produce recidiva, commissione di nuovi reati. Lo dicono i dati e le ricerche: se la percentuale della recidiva è del 75% nei casi di detenuti che scontano per intero la condanna in carcere, si abbassa drasticamente al 27% nel caso di tossicodipendenti condannati che scontano la condanna o una parte di essa in affidamento ai servizi sociali e al 12% nel caso di non tossicodipendenti affidati ai servizi sociali.
Investire sul recupero e sulla prevenzione è la vera politica per la sicurezza, una politica meno costosa socialmente, umanamente ed economicamente: tenere una persona in carcere, peraltro nelle attuali condizioni miserevoli, costa 63.875 euro l`anno, naturalmente in gran parte per la struttura, mentre per il vitto di ogni recluso si spendono mediamente soli 1,58 euro al giorno. Tenere un tossicodipendente in carcere (e sono almeno 18.000) costa il quadruplo che assisterlo in una comunità o affidarlo a un servizio pubblico. E lo stesso vale per tutte le altre "vite a perdere" che sono lì concentrate, immigrati, malati, emarginati.

LE DIFFICOLTÀ E LE NECESSITÀ
Nonostante tutto razionalmente deponga per la necessità e anzi per l'impellenza di una tale provvedimento, non ci nascondiamo le difficoltà - e non le dobbiamo nascondere ai detenuti, al cui senso di responsabilità egualmente ci appelliamo, perché partecipino a questa campagna in modo nonviolento e perché rifuggano dagli opposti rischi dell'illusione e della rassegnazione.
Per essere condiviso e varato (poiché è indispensabile il voto positivo di 2/3 del Parlamento) tale provvedimento va sgravato da strumentalizzazioni, da polemiche pretestuose e sterili, da logiche di scambio.
L'iniziativa AMNISTIA PER NATALE 2005, che sosteniamo - siamo persone assai diverse quanto a collocazioni politiche e riferimenti culturali, il che ci pare significativo -, esprime innanzitutto l'urgenza ma anche la forza chiarificatrice che possono avere le idee e le passioni quando riescono a intrecciarsi con la società e a scuotere la capacità di ascolto della politica.
Noi questo ci aspettiamo: che venga data risposta all'emergenza sociale, che le forze politiche si pronuncino subito, senza ambiguità o rimandi. A coloro che sostengono che tale misura potrà essere presa nella prossima legislatura noi diciamo che l'amnistia è premessa delle riforme e non conseguenza, e in ogni caso invitiamo a un dibattito franco e aperto, a impegni pubblici e trasparenti.
Anche per questo pensiamo necessario organizzare per il 25 dicembre a Roma una grande Marcia di Natale per l`Amnistia, la Giustizia, la Libertà alla quale ci auguriamo possa partecipare anche Adriano Sofri, non solo "in spirito" come prima del suo malore aveva preannunciato, ma anche "in corpo", forte e libero di camminare.
Una marcia per sostenere questa proposta e questo percorso e per rendere visibile il disagio degli operatori della giustizia e di quelli del carcere, dei detenuti e delle loro famiglie, delle organizzazioni sociali e del volontariato chiamati a supplire al vuoto di politiche e di luoghi capaci di coesione sociale, dei cittadini tutti che non ottengono giustizia e delle fasce sociali più deboli che non vedono egualmente garantiti i loro diritti.
APPELLO: AMNISTIA PER NATALE 2005


Primi firmatari

Francesco Cossiga, senatore a vita, presidente emerito della Repubblica
Sergio Segio, direttore Associazione SocietàINformazione e Gruppo Abele di Milano
Cesare Salvi, senatore DS, vicepresidente del Senato
Giuliano Pisapia, deputato PRC
Ferdinando Imposimato, ex magistrato e parlamentare
Emma Bonino, Radicali Italiani
Sergio D'Elia, segretario Nessuno Tocchi Caino
Daniele Capezzone, segretario Radicali italiani
Marco Cappato, segretario dell'Associazione Coscioni
Enrico Boselli, segretario SDI
Enrico Buemi, deputato SDI
Irene Testa, segretaria ass. Detenuto Ignoto
Rita Bernardini, tesoriere Radicali italiani
Gad Lerner, giornalista
Mario Marazziti, portavoce Comunità di Sant'Egidio
Don Luigi Ciotti, fondatore Gruppo Abele e Libera
Paolo Beni, presidente nazionale ARCI
Patrizio Gonnella, presidente nazionale Antigone
Stefano Anastasia, presidente Conferenza nazionale volontariato giustizia
Ettore Randazzo, presidente Unione delle Camere Penali
Franco Corleone, presidente Forum Droghe e Garante dei detenuti Comune di Firenze
Fabrizio Rossetti, responsabile settore penitenziario CGIL-FP
Sergio Cusani, presidente Banca della Solidarietà
Luigi Manconi, Responsabile Diritti civili dei DS e Garante dei detenuti del Comune di Roma
Angiolo Marroni, Garante dei detenuti della Regione Lazio
don Paolo Spriano, cappellano del carcere di Rebibbia
Sergio Stanzani, presidente del Partito radicale
Maurizio Turco, presidente vicari odel Partito radicale
Ornella Favero, Ristretti orizzonti
Marco Poggi, segretario SAI (Sindacato Infermieri Penitenziari)

Chi ha aderito alla Grande Marcia di Natale
(aggiornato al 21.12.05)

Senatori a vita
GIULIO ANDREOTTI
FRANCESCO COSSIGA
EMILIO COLOMBO
RITA LEVI MONTALCINI
GIORGIO NAPOLITANO
SERGIO PININFARINA


Presidenti Emeriti della Corte Costituzionale
ANTONIO BALDASSARRE
GIULIANO VASSALLI


Parlamentari

GIUSEPPE ALBERTINI, Rosa nel Pugno

FULVIA BANDOLI, DS

EGIDIO BANTI, Margherita

GIOVANNI BATTAFARANO, DS

ALFREDO BIONDI, FI

Margherita BONIVER, FI

DORINA BIANCHI, Margherita

ROBERTO BISCARDINI, Rosa nel Pugno

EMMA BONINO, Rosa nel Pugno

ENRICO BOSELLI, Rosa nel Pugno

ENRICO BUEMI, Rosa nel Pugno

MAURO BULGARELLI, Verdi

GIOVANNI CARBONELLA, Margherita

ENZO CARRA, Margherita

PAOLO CENTO, Verdi

FRANCA CHIAROMONTE, DS

LAURA CIMA, Verdi

LUIGI COMPAGNA, UDC

ARMANDO COSSUTTA, PDCI

ROBERTO DAMIANI, Gruppo Misto

ELETTRA DEIANA, RC

LELLO DI GIOIA, Rosa nel Pugno

PIERO DI SIENA, DS

LINO DUILIO, Margherita

ANTONELLO FALOMI, DS

ALESSANDRO FORLANI, UDC

GABRIELE FRIGATO, Margherita

PAOLO GENTILONI, Margherita

ROBERTO GIACHETTI, Margherita

ANTONELLO GIACOMELLI, Margherita

GIOVANNA GRIGNAFFINI, DS

FRANCO GRILLINI, DS

CARLO LEONI, DS

PIA LOCATELLI, Rosa nel Pugno

GIACOMO MANCINI, ROSA NEL PUGNO

MARIA ROSARIA MANIERI, Rosa nel Pugno

PIERLUIGI MANTINI, Margherita

GIOVANNA MELANDRI, DS

GIORGIO MERLO, Margherita

DONATO MOSELLA, Margherita

LUISA MORGANTINI, Gruppo confederale della sinistra unitaria

GIORGIO PANATTONI, DS

ERMETE REALACCI, Margherita

ETTORE ROSATO, Margherita

DOMENICO PAPPATERRA, Rosa nel Pugno

ALFONSO PECORARO SCANIO, Verdi

GIULIANO PISAPIA, RC

LORENZO RIA, Margherita

GIULIANA REDUZZI, Margherita

CESARE SALVI, DS

ALBA SASSO, DS

VINCENZO SINISCALCHI, DS

VITTORIO SGARBI, Gruppo Misto

LUCIANA SBARBATI, Movimento Repubblicano Europeo

ITALO TANONI, Margherita

LANFRANCO TURCI, DS

LIVIA TURCO, DS

FABRIZIO VIGNI, DS

LUANA ZANELLA, Verdi

KATIA ZANOTTI, DS

GIUSEPPE GIULIETTI, DS

FRANCA CHIAROMONTE, DS

Giacomo Mancini, Rosa nel Pugno





Dirigenti di partitI e associazioni politiche, ESPONENTI POLITICI

ALESSANDRO ARNONE segr. reg. PID

RITA BERNARDINI Tesoriera Radicali italiani

DANIELE CAPEZZONE Segretario Radicali italiani

MARCO CAPPATO Segretario dell'Associazione Coscioni

FERNANDO CARACUTA, Segretario Provinciale SDI Lecce

LUCA CAVALLINI vice coordinatore Forza Italia Giovani Pisa

LUCA COSCIONI Presidente di "Radicali Italiani" e dell'"Associazione Coscioni"

SERGIO D'ELIA Segretario di "Nessuno tocchi Caino"

BENEDETTO DELLA VEDOVA Presidente Riformatori Liberali

SIMONE DE SANTI, Capogruppo amm. provinciale Siena, gruppo Forza Italia - UDC

GIULIO DI DONATO, PSI

ALESSANDRO FALCIANI, Consigliere Comunale SDI Firenze

GIAN GUIDO FOLLONI resp. relazioni paesi arabi e asiatici Margherita

FERDINANDO IMPOSIMATO ex magistrato e parlamentare

MASSIMO LENSI Cons. prov. Firenze

ROCCO LICCIONE con. Comunale Margherita di Potenza

GIANLUCA LIONI, Vice Presidente Giovani Della Margherita

EMANUELE MACALUSO DS

LUIGI MANCONI responsabile Area Diritti DS

GIUSEPPE MARIANI, Consigliere regionale Verdi

ROBERTO MATOZZI, Segretario Provinciale Giovani Socialisti Grosseto

LUIGI NIERI ass.reg. Lazio

MARCO PERDUCA Segr. LIA

FABRIZIO POMES cons. com. Taranto

GIANLUCA QUADRANA Segretario FGS

DONATO ROBILOTTA capogruppo Nuovo Psi Reg. Lazio

GIACOMO SANAVIO, Vice Presidente Provincia di Pisa

IRENE TESTA Segr. Ass. Il Detenuto Ignoto

FRANCESCA SCOPELLITTI assessore comune di Grosseto

SERGIO STANZANI presidente del Partito radicale

MAURIZIO TURCO presidente vicario del Partito radicale

ELISABETTA ZAMPARUTTI Tesoriera di Nessuno tocchi Caino
ROBERTO LOVARI consigliere comunale Roma

SILVIO DI FRANCIA consigliere comunale Roma

DANILO NUCCETELLI assessore Sanità I Municipio di Roma

PIERFRANCESCO MAJORINO Segretario milanese dei DS

GIAMPIERO MAGNI Segretario Provinciale PdCI

LUCIANO NOBILI Coordinatore Esecutivo Nazionale Giovani della Margherita

ALESSANDRO REDONDI, Segretario provinciale SDI Bergamo

SERGIO LO GIUDICE, Presidente Nazionale Arcigay

SILVANO BONETTI, Assessore Comunale DS

STEFANO PAGANI, Assessore Comunale SDI

MARIANNA BERTOLAZZI, Resp. Nazionale Legalità e Giustizia Sinistra Giovanile

MASSIMILIANO BIANCHINI, Presidente Arci Marche

GIANLUIGI BONINO, Assessore Comune Torino

WALTER VELTRONI, Sindaco di Roma



MAGISTRATI

GIUSEPPE BIANCO

MARINO REDA

CLAUDIO FIORENTINO





Diplomatici

Claudio Moreno ambasciatore
ELETTRA RINALDI funzionario ministero affari esteri Kabul





Giornalisti

MARIO ADINOLFI

LUCIA ANNUNZIATA

RICCARDO ARENA

MATTEO BARTOCCI

OLIVIERO BEHA

RICCARDO BONACINA

MATTEO BARTOCCI

BIANCA BERLINGUER

DARIA BIGNARDI

PAOLA BULBARELLI

EDOARDO CAMURRI

NEVIO CASADIO

CARLA CASALINI

ALESSANDRO CECCHI PAONE

PAOLO CESARI

FRANK CIMINI

ANDREA COLOMBO

FURIO COLOMBO

MARIA CONTI

MAURIZIO COSTANZO

ELIANA CROCE

GIUSEPPE CRUCIANI

ELZBIETA CYWIAK

PAOLO DELLA SALA

GAETANO DENTAMARO

PIERLUIGI DIACO

ARTURO DIACONALE

GIANNI DI LASCIO

IVANA DI NUOVO

VITTORIO DORO

RENATO FARINA

GIULIANO FERRARA

ROBERTA JANNUZZI

ALBERTO LAIS

GAD LERNER

MARCO LORENZO

CARLO LOY

ROCCO LICCIONE

BARBARA PALOMBELLI

LETIZIA PAOLOZZI

DAVID PARENZO

EMILIA PATRUNO

PAOLO PILLITTERI

PAOLO RUFFINI

GIANCARLO SANTALMASSI

SARAH SCACCHI

FRANCESCO SERNIA

LUCA SOFRI

GIANFRANCO SPADACCIA

MARCO TARADASH

LUCA TENTELLINI

ALDO TORCHIARO

IAIA VANTAGGIATO

GUIDO ZECCOLA

MAURO SUTTORA

GEPPI RIPPA

PATRICK STROPPA

GUIDO VOTANO

CARLO VULPIO
Lorenzo Maiello

CARLO ROSSELLA

GIORGIO SANTELLI

STEFANO CORRADINO

GIULIANO GENNAIO

CARLA CHIAPPINI

GIACOMO NARDONE

ADALGISO AMENDOLA

ANNA GERMONI

RICCARDO CHIABERGE

LETIZIA PAOLOZZI

ALBERTO LAIS



REGIONI, PROVINCE, COMUNI

Comune di Scanzano Jonico (MT) G

Provincia di Firenze

Comune di Firenze G

Comune di Malito (CS) G

Comune di Grimaldi (CS) G

Comune di Belsito (CS) G

Comune di Castiglione Casentino (CS) G

Comune di Pedivigliano (CS) G

Comune di Carpanzano (CS) G

Comune di Bianchi (CS) G

Comune di Pisa

Comune di Melfi (PZ)

Comune di Savona G
Comune di Torino G

Comune di Brescia

Comune di Pesaro

Comune di La Spezia

Comune di Massa Lubrense (Na) G

Comune di Valmontone (Rm) G

Comune di San Giorgio a Cremano (NA) G

Comune di Portici (NA) G

Comune di Polla G
Comune di Isola Dell'Iri (Fr) G

Provincia di Roma G

Consiglio Regionale della Campania G


nota: "G" significa che il Comune parteciperà con il proprio Gonfalone



Dirigenti e Operatori penitenziari

MAURIZIO BATTISTUTTA Associazione ``Icaro`` volontariato giustizia

DESI BRUNO Garante dei diritti persone private della libertà personale del Comune di Bologna

FRANCESCO CERAUDO presidente dei Medici Penitenziari Italiani

SUOR FABIOLA CATALANO Volontaria Carcere di Velletri

ALEX CORLAZZOLI volontario carcere Lodi e Consigliere comunale

FRANCO CORLEONE pres. Forum Droghe e Garante dei detenuti Comune di Firenze

DON MARCO GIRARDI portavoce dei detenuti del carcere di Padova

LILLO DI MAURO presidente consulta penitenziaria di Roma

ANGIOLO MARRONI Garante dei detenuti della Regione Lazio

ORNELLA FAVERO Ristretti Orizzonti

PAOLO ROMEO pres. Associazione Ariaperta

DON SANDRO SPRIANO cappellano carcere di Rebibbia

LEDA COLOMBINI Presidente di Roma Insieme

MATTEO CESAROTTO, Educatore

FABIO MIGLIORANZA, Volontario Carcere Santa Maria Maggiore Venezia

ALBERTA BERNABEI, Assistente Sociale





Sindacalisti

GIUSEPPE BORTONE

GUGLIELMO EPIFANI

CARLO PODDA

MARCO POGGI

FABRIZIO ROSSETTI

GENNARO SICA

ALESSANDRO ZAVALLONI





Rappresentanti di Agenzie, Associazioni, Comunità e Cooperative

FAUSTIN AKAFACK Presidente Ass interculturale Di Mondi

STEFANO ANASTASIA pres. Conferenza naz. volontariato giustizia

LUCIO BABOLIN Pres. Coordinamento Nazionale Comunità Accoglienza

MASSIMO BARRA Presidente Fondazione Villa Maraini

IMMA BATTAGLIA Pres.'Gay Project Onlus

PAOLO BENI presidente nazionale ARCI

CARMEN BERTOLAZZI, Resp. Associazione Ora D'aria

IACK CAMARA Presidente Ass. Guineani in Italia

DON LUIGI CIOTTI fondatore del Gruppo Abele

OBERDAN CIUCCI Co-pres.Anolf (Ass Naz Oltre le Frontiere)

PAOLO CROCCHIOLO Pres Comitato scientifico Forum Droghe

SERGIO CUSANI pres. Banca della Solidarietà

ANDREA DE DOMINICIS consigliere Agenzia Comunale Tossicodipendenze

ROBERTO DELLA SETA Presidente nazionale di Legambiente

CILIONE DOMENICO portavoce Forum Terzo Settore di Motta San Giovanni (RC)

DON ANDREA GALLO fondatore Comunità San Benedetto al Porto di Genova

PATRIZIO GONNELLA pres. naz. Antigone

MAURO GRASSI, Presidente Federconsumatori Provincia di Latina

MAURIZIO GUBBIOTTI coordinatore segreteria nazionale Legambiente

DON SALVATORE LO BUE direttore dell'Ass. Casa dei Giovani

AMOS LUZZATTO pres. Unione Comunità Ebraiche Italiane

MARIO MARAZZITI portavoce della Comunità di Sant'Egidio

FABIO MARIANI vicepres. del comitato scientifico di Forum Droghe

DON ANTONIO MAZZI pres. della Fondazione Exodus

SAADY MOHAMED Co-pres. Anolf (Ass Naz Oltre le Frontiere)

AMALIA NAVONI coord. Lombardo Nord Sud del Mondo

CIRO PESACANE portavoce naz. Forum ambientalista

LICIA ROSELLI Direttrice AgeSoL Milano

SOUAD SBAI Presidente Ass Comunità Marocchina

SERGIO SEGIO Direttore di Società -INformazione e Gruppo Abele

IGNAZIO MARCOZZI ROZZI pres. Agenzia Comunale Tossicodipendenze di Roma

TAREKEGNE TAKA Pres. Ass Comunità Etiopica in Italia

RENE' ANDREANI Presidente LEPAV
MARIA IDA GAETA Direttrice della Casa delle Letterature del Comune di Roma

IGNAZIO CALTAGIRONE Direttore Comunità Maieusis

ANNA MUSCHITIELLO Segretaria nazionale Coordinamento Assistenti sociali Giustizia

CARLO PODDA, CGIL Funzione Pubblica

EUGENIO SARNO Segretario Reg. Campania e membro Direzione Nazionale UIL-P.A. Penitenziari
Musa Okonho Oyinlomo presidente Comunità Nigeriani Bologna e provincia
PROGETTO GREEN Pres. Samuele Dilani

PADRE GAETANO GRECO Ass. Borgo Amigo

TOMMASO FULFARO Segr. Ass. Articolo 21

ROCCO CHIRIACO Pres. Ass. Ambientalista Movimento Azzurro
Daniele Nahum responsabile politico Ugei

Tobia Zevi presidente Uge

Deborah Cesana tesoriere Ugei

Daniel Disegni responsabile cultura Ugei

ERICA VINAY, Onlus Valdese Metodista





Avvocati

ANTONIO BARBERANI

ENZO BARBETTA

SALVATORE BRUCCOLERI

FAUSTO CERULLI

BRUNO COSTANZO

PIERPAOLO DE CARO

FABRIZIO DELLE PIANE

GIULIANO DOMINICI

FILOMENA GALLO

GIUSEPPE GRAZIOSI

GIANNINO GUISO

BARTOLO IACONO

ROCCO LICCIONE

LUCIO MARZIALE

GIOVANNI MERENDI

RAFFAELE MIRAGLIA

CLAUDIA MORETTI

MASSIMO ORIOLO

LUIGI PAGANELLA

ETTORE RANDAZZO presidente Unione delle Camere Penali

ANDREA RAVELLI

NICOLA SANSONNA

GIUSEPPE SAUDELLA

MARIO ZITO

SANTI BELLOMARE

GIUSEPPE ROSSODIVITA

MARCO SCARPATI

RAFFAELE DIONESALVI

GIANNI MARASCA presidente Camera Penale di Ancona

MARCELLO LALA

DAVIDE PEZZELLA





Professori universitari

MICHELE AINIS

LUCA ANGELI

MICHELE BATTINI

SILVIA BERTI

LORENZO BLINI

Stefano Bonaga

SILVIA BUZZELLI

MARIO CALIGIURI

FRANCO CARDINI

VINCENZO CERULLI IRELLI

LUCA CRESCENZI

DANILO GUAITOLI

PAOLO MARGARI

NICOLA MASCOLO

Stefano Rodotà

ROMANO SCOZZAFAVA

FRANCESCA LARDICCI
MILENA GUADAGNO

PAOLO STEFANO MARCATO

PAOLO MACRY

LUCA MUSCARA'

CESARE PINELLI

MASSIMO ADINOLFI

GIULIO COSSU

MASSIMO TEODORI





Artisti

Vasco Rossi

SERGIO CASTELLITTO

CLAUDIO COCCOLUTO

BEPPE GRILLO

DIEGO GUGIA

MARGARET MAZZANTINI

LUCIANA LITTIZZETTO

I FICHI D'INDIA

MASSIMO LOPEZ

CLAUDIO LIPPI

OLIVIERO TOSCANI
MARCO LODOLI

TOMMASO PINCIO

FULVIO ABBATE

ARNALDO COLASANTI

UMBERTO CONTARELLO

ELENA STANCANELLI

VINCINO

EMANUELE TREVI

MARIO VALDEMARIN

SERGIO AMMIRATA

PATRIZIA PARISI

LUCA BARBARESCHI

PIERO CHIAMBRETTI

ALESSANDRO HABER

ENZO SALVI

MARCO RISI

FRANCESCA D'ALOIA

PASQUALE SQUITIERI

SELVAGGIA LUCARELLI

LUCREZIA LANTE DELLA ROVERE





Associazioni, Comunità di recupero - Cooperative sociali

AgeSoL Milano

Antigone

ARCI

ASPES

Associazione Amica Cicogna onlus

Associazione Città Viva

Associazione Culturale Venus

Associazione DEA

Associazione Diritti Calpestati

Associazione Fuoriluogo

Associazione gruppo culturale e risorse "Il cielo oltre le sbarre"

Associazione "Icaro" Volontariato Giustizia Udine

Associazione Nazionale Giuristi Democratici

Associazione per la democrazia liberale

Associazione SocietàINformazione

Associazione Unirpo

Banca della Solidarietà

Caps

Centro di accoglienza Ulivo

Circolo Vegetariano di Calcata

CGIL-FP

Comunità di Sant'Egidio

Conferenza nazionale volontariato giustizia

Conferenza regionale volontariato giustizia delle Marche

Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza

Coordinamento Nazionale Polizia Penitenziaria

Emmaus

Exodus

Federazione Sindacati Autonomi

Forum ambientalista

Forum Droghe

Gruppo Abele

Gruppo Lilliput

Il detenuto ignoto

Il Gabbiano

Il Samaritano

Insieme

La tenda

Montebuono

Nuova entrata libera

Oasi 2

Progetto sud

Puzzle-richiami fluidi

Saman

Unirpro

Cooperative sociali 'Zip' 'Il Calabrone' 'La Collina' 'Re' 'La Cacciarella' 'Magliana 80

'Ibis Azzurra' 'Il Cammino' 'La Rupe'

Giovani comuniste e comunisti del Prc

Lega Internazionale Antiproibizionista

Legambiente

Libera

Lila

Nessuno tocchi Caino

Nord Sud del Mondo

Operatori delle tossicodipendenze

Partito Radicale

Radicali Italiani

Ristretti Orizzonti

SAI (Sindacato Infermieri Penitenziari)

Società italiana delle tossicodipendenze

Unione delle Camere Penali
Coordinamento Assistenti sociali Giustizia
Associazione Nazionale Italiana Cantanti
Unione Italiana Riabilitazione Protestati

Roma Insieme

Associazione Riformismoggi

Associazione Dea
FAIB/AISA Confesercenti, FEGICA Cisl, FIGISC/ANISA Confcommercio (gestori degli impianti di distribuzione carburanti)

Fondazione Luigi Guccione per le vittime della strada

Comitato Vittime 31 Ottobre 2002 Scuola San Giuliano

Comitato Vittime Moby Prince

Associazione 5 Maggio vittime alluvione di Sarno

Comunità Valdese di Lucca


Associazioni immigrati
Forum delle comunità straniere in Italia
Associazione Comunità Marocchina
Associazione dei Nordafricani in Italia
Associazione Comunità Etiopica in Italia
Associazione Guineani in Italia
Associazione interculturale Di Mondi
Associazione Egiziana di Roma e Lazio
Associazione Amici Piazza Grande
Associazione Donne Nigeriane Bologna
Associazione Donne Immigrate I Nostri diritti Roma
Associazione Italia-Romania Roma
Associazione Universo
Associazione Comunità Congolese in Emilia Romagna
Associazione "LA JEUNESSE MAROCAINE"
Associazione Donne Straniere Insieme
Associazione Harambè
Associazione Donne Nigeriane
Associazione Italiana Marocchini in Campania
Associazione Multiculturale AKUABA