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Progetto Diritti in Azione
Redazione 15 novembre 2016 20:39
A cura di Giuristi Democratici – sezione Padova

Il contesto

Il progressivo aumento dell’immiserimento complessivo, vede le donne e minori diventare sempre più vulnerabili e con difficoltà crescenti nel veder riconosciuti diritti essenziali, in molti casi non conoscendone il contenuto né tanto meno i meccanismi di tutela.
Ciò è ancor più vero in ragione della crisi economica in atto, che ha colpito in modo assai differenziato a seconda del reddito e della provenienza etnica, e per la presenza crescente di “nuovi cittadini” con culture molto diverse dalla nostra.
A questo si aggiunge il fatto che la sola rappresentanza legale si rivela insufficiente a garantire l’accesso efficace alla giustizia sociale e ai diritti.

Chi non conosce i propri diritti non sa tutelarsi

Aumentare la capacitĂ  dei soggetti deboli nel riconoscere la violazione dei propri diritti significa renderli capaci di agire prontamente in loro difesa.
Particolare attenzione va data a quel che avviene alle donne e ai minori. Le donne italiane e straniere pagano il costo della crisi sociale ed economica in maniera duplice: sia in famiglia che a livello sociale. Senza contare che è sulle donne che vengono caricate ancora maggiormente le responsabilità e le problematiche dei minori.
I dati più recenti riferiti al tema della violenza sulle donne sono paradigmatici. Il Centro Antiviolenza Veneto registra, da gennaio a ottobre 2015, l’accesso di ben 1.315 donne agli sportelli, sottolineando che nel 96% dei casi si tratta di “violenza domestica”.
Le nuove disposizioni anti-violenza, comprendono anche la violenza psicologica e violenza economica. A pagare questa drammatica situazione sono anche i minori, molto spesso vittime di violenza assistita, come testimoni di quanto avviene in famiglia.

Il progetto Diritti in Azione

Alla luce di queste considerazioni e dell’esperienza diretta effettuata durante le proprie attività da parte dei soci dell’Associazione Giuristi Democratici, il Progetto vuole avviare un percorso di Community Legal Education (CLE) dedicato ai diritti delle donne e dei minori .

Per CLE si intende un percorso articolato di attività in grado di affrontare i problemi e le necessità del contesto sociale, attraverso l’apertura di un Punto d’Orientamento per donne e minori aperto al pubblico che operi anche come Centro d’elaborazione e ricerca e un Laboratorio di produzione di materiali informativi.

Questo a partire dalla messa al servizio della collettivitĂ  delle conoscenze di esperti e dalla promozione del volontariato attivo per contribuire ad una trasformazione sociale che garantisca diritti ai soggetti piĂą deboli, incentivando percorsi di cittadinanza attiva.

L’intero percorso è pensato come una sinergia tra competenze professionali e volontariato di giovani, in special modo studenti dell’Università di Padova, a partire dalla strutturazione di un Corso di formazione.
I giovani si formeranno dal punto di vista di un futuro professionale ed anche come cittadini impegnati nel miglioramento sociale. La partecipazione attiva al Progetto potrĂ  rappresentare un percorso di formazione learning by doing. La formazione di volontari permetterĂ  di cogliere la natura del diritto in quanto pratica sociale osservando la realtĂ  che si vuole contribuire a migliorare.

L’attivazione del Punto d’Orientamento “Diritti in azione” e le attività di Community Legal Education sono inoltre volte a costruire una rete che possa prefigurare nella città di Padova, caratterizzata da un forte ruolo dell’Università, un’esperienza strutturata di Community Legal Clinic, inserita nei percorsi che in tutta Italia e nel mondo ne fanno un esempio di pratica con spiccata rilevanza sociale.

Percorso progettuale

AttivitĂ  1

Corso di formazione.

Svolto dal 12 aprile al 31 maggio 2016 il corso si è articolato in 8 sessioni con la partecipazione di una quarantina di giovani. Gli incontri sono stati un’approfondita occasione di formazione.
Di seguito i temi trattati:
 Cittadinanza tra diritti formali e materiali: relatori Adone Brandalise e Paolo De Stefani (Università Padova) e Avv. Marco Ferrero (Università Ca’ Foscari Venezia)
 Donne e discriminazione: relatori Lucia Basso, già Consigliera di Parità Regione del Veneto e Presidente di Ri.genera.Azione , Roberta Rosin e Valentina Cincotto, psicoterapeute funzionali
 I minori e i loro diritti: relatori Siro Facco, Giudice Onorario presso il Tribunale dei Minori di Venezia, Direttore Spes e Avv. Claudia Cortese
 Diritti e politiche di genere: relatori Alisa Del Re, Lorenza Perini (Università Padova)
 Istituti e procedure del Diritto di Famiglia: realtori Avv.Chiara Schiavinato e Avv. Rossana Torresin
 Differenze di genere e lavoro: relatori Devi Sacchetto e Francesca Alice Vianello (Università Padova) e Avv.Maria Monica Bassan e Avv.Dora Rizzardo
 Famiglia, famiglie - Transizioni demografiche - Nuove forme di vita personale - Reti sociali primarie: relatrice Franca Bimbi (Università Padova)
 Libertà di circolazione e riconoscimento dei matrimoni contratti all’estero: relatori Avv. Elisa Chiaretto
 Violenza sulle donne: fenomeno e prospettive operative attuali: relatori Paola Degani (Università Padova) e Avv. Annamaria Alborghetti
 Profili amministrativi e rapporti con P.A.: relatori Fabio Corvaia (Università Padova) e l’Avv. Francesca Leurini
 Privacy e deontologia: relatori Avv. Cristiana Stefanelli e Avv. Leonardo Arnau
 Cittadinanza tra forma e realtà: relatori Sandro Chignola (Università Padova)
 Il diritto di famiglia nella giurisprudenza costituzionale e comunitaria: relatori Bernardo Cortese (Università Padova) e Avv. Matteo Conz

AttivitĂ  2

Punto d’orientamento per donne e minori

Aperto al pubblico ogni mercoledì dalle 17.30 alle 19.30
A partire dal 18 gennaio in Via Barbarigo 17/21 tel. 0498751003

Il Punto, curato da esperti e volontari, offre informazione, consulenza e indirizza verso i servizi esistenti, le possibilitĂ  di mediazione e/o il ricorso al sistema giustizia.

Centro di elaborazione e ricerca
Per realizzare approfondimenti tematici sui diritti e promuovere campagne di sensibilizzazione.

Il Centro ha promosso un Premio per tesi di laurea triennale e magistrale su “Il ’canale umanitario’ nei conflitti armati e nelle emergenze migratorie contemporanee. Genesi, attualità e prospettive”. Le prossime attività di ricerca verteranno sul tema dei Minori Stranieri Non accompagnati e la violenza di genere nei posti di lavoro a maggior presenza di giovani donne.

Laboratorio di produzione materiali informativi

Le guide realizzate in piĂą lingue hanno lo scopo di allargare la conoscenza dei diritti di donne e minori in ambito familiare e sociale.

AttivitĂ  3

Avvio del percorso per strutturare una Community Legal Clinic a Padova.

Sulla base dell’esperienza maturata attraverso il Punto d’orientamento “Diritti in azione” e le attività di CLE ad esso collegate sarà possibile dare avvio ad una rete di relazioni con soggetti del territorio e dell’Università per verificare la possibilità di attivare in forma strutturata un’esperienza locale di Community Legal Clinic (CLC).

A tal fine è prevista la realizzazione di un Seminario di approfondimento con la partecipazione di referenti di CLC già operanti sul territorio nazionale e di esperti. Il Seminario, oltre a rivolgersi ad addetti ai lavori, operatori di giustizia, associazioni, esponenti dell’Università, sarà aperto a tutta la cittadinanza.

Luogo di realizzazione del progetto

Il Progetto si svolgerĂ  nella cittĂ  di Padova con luogo operativo presso i locali messi a disposizione da Associazione Ya Basta, a Padova, in Via Barbarigo 21.

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