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Il conflitto siriano va risolto con il negoziato
Redazione 31 agosto 2013 14:01

GIURISTI CONTRO LE GUERRE

I giuristi democratici esprimono la propria ferma opposizione ad ogni intervento armato esterno nel conflitto siriano, sia perché mancano prove certe sulle responsabilità del regime di Assad (non si possono dimenticare le fantomatiche armi di distruzioni di massa attribuite a Saddam Hussein), sia perché l’iniziativa interventista di Stati Uniti, Francia e Gran Bretagna espropria di fatto le Nazioni Unite delle loro prerogative (si ricordi l’intervento NATO in Libia e, nel passato, l’analogo intervento in Kosovo) e finisce per configurare un vero e proprio uso illegittimo della forza. Ben si comprendono quindi le forti contrarietà che si registrano ovunque nel mondo a un`ipotesi di intervento armato per punire Assad per le sue presunte responsabilità nell`uso di armi chimiche. Il conflitto siriano va risolto con il negoziato e dando spazio alla società civile, rispettando il divieto di intervento negli affari interni che costituisce un principio classico e tuttora valido del diritto internazionale. Le Nazioni Unite agiscano per chiarire quanto accaduto effettivamente il 21 agosto e in altre circostanza e imporre il rispetto del diritto internazionale umanitario da tutte le parti in conflitto e affinché sia data al popolo siriano la possibilità di esprimere in modo pacifico e democratico la propria volontà.
Torino, Padova, Bologna, Roma, Napoli 31 agosto 2013.

ASSOCIAZIONE NAZIONALE GIURISTI DEMOCRATICI