L'Associazione italiana giuristi democratici protesta fermamente contro l'arresto e il maltrattamento ai limiti della tortura di 47 avvocati turchi che manifestavano civilmente di fronte al palazzo di giustizia in solidarietà con il movimento a difesa di Gezi Park e della democrazia che si sta sviluppando nel Paese.
Si è trattato dell'ennesimo provvedimento repressivo che colpisce una categoria la cui funzione é essenziale per lo Stato di diritto come gli avvocati. Varie decine di avvocati sono stati arrestati e sottoposti a giudizio in Turchia, negli ultimi anni, per reati di opinione e per aver esercitato la loro funzione istituzionale garantendo il diritto di difesa.
Chiediamo l'immediata liberazione di tutti gli avvocati ancora in prigione e dei manifestanti arrestati mentre esercitavano un diritto legittimo ai sensi delle convenzioni internazionali e dei principi giuridici validi in materia.
Chiediamo che il governo turco, nell'ottemperanza dei suoi obblighi ai sensi del diritto internazionale ed europeo, desista immediatamente dalla strada della repressione e si apra a un effettivo dialogo democratico.
Chiediamo l'immediata punizione di tutti i funzionari di polizia che si sono resi responsabili in questi giorni di violenze, maltrattamenti e torture.

12 giugno 2013

Associazione Nazionale Giuristi Democratici