L’Associazione Nazionale Giuristi Democratici esprime solidarietà alle lavoratrici e lavoratori di ANPAL Servizi cui l'azienda pubblica ha contestato l'esercizio del diritto di sciopero, in occasione di una giornata di mobilitazione del 20 novembre promossa dalle Camere del Lavoro Autonomo e Precario (CLAP), allo scopo di chiedere la stabilizzazione dei 654 operatori precari.

Una condotta che denota un atteggiamento antisindacale, in aperta violazione dell'articolo 40 della Costituzione, che ha colpito un diritto inalienabile delle lavoratrici e dei lavoratori di questa azienda. Una circostanza resa ancora più grave dal fatto che la vicenda riguarda una società di proprietà pubblica che si occupa di politiche attive del lavoro, vigilata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

Esprimiamo preoccupazione anche riguardo alle lesioni dei diritti sindacali di centinaia di lavoratrici e lavoratori iscritti alle Camere del Lavoro Autonomo e Precario, presidiati dall'art. 39 della Costituzione. A questa organizzazione sindacale, che risulta essere la prima per numero di iscritte ed iscritti in azienda e dunque dotata di oggettiva rappresentatività, il management aziendale non intende trovare soluzioni per assicurare il pieno esercizio della rappresentanza, escludendola irragionevolmente dalle trattative relative alla stabilizzazione dei precari.

Chiediamo dunque alla Ministra del Lavoro di vigilare sul rispetto del pluralismo e della democrazia sindacale all'interno di questa azienda. Un simile atteggiamento, già di per sé odioso, diviene intollerabile quando, come nel caso di specie, viene posto in essere da società in mano pubblica.

29 novembre 2019

ASSOCIAZIONE NAZIONALE GIURISTI DEMOCRATICI