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16.5.'23: giornata italiana della Campagna internazionale #ObjectWarCampaign per la protezione degli obiettori di coscienza russi, bielorussi e ucraini
Redazione 15 maggio 2023 13:47
In occasione della Giornata Internazionale dell’Obiezione di Coscienza, martedì 16 maggio 2023 si terrà una serie di iniziative a Roma, che si concluderanno con una conferenza-stampa al Senato nel pomeriggio

COMUNICATO STAMPA

 

15 MAGGIO 2023

Giornata Internazionale dell’Obiezione di Coscienza

 

 

#ObjectWarCampaign

Campagna internazionale per la protezione degli obiettori di coscienza russi, bielorussi e ucraini

 

          Il 21 settembre 2022, Giornata Internazionale della Pace, è stata lanciata la Campagna internazionale #ObjectWarCampaign - a cura di International Fellowship of Reconciliation (IFOR), War Resisters' International (WRI), European Bureau for Conscientious Objection (EBCO) e Connection e.V.- per chiedere protezione per obiettori di coscienza e disertori russi, bielorussi e ucraini che si rifiutano di partecipare alla guerra in Ucraina.

          Il diritto all'obiezione di coscienza al servizio militare è un diritto umano derivante dall'Art. 18 della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani sulla libertà di pensiero, coscienza e religione e dall’Art. 18 del Patto Internazionale sui Diritti civili e politici.

          Il lancio della Campagna #ObjectWarCampaign è stato preceduto da un appello alle massime istituzioni dell'Unione Europea e del Consiglio d'Europa a giugno 2022 per attuare misure di protezione per coloro che si rifiutano di prendere parte al conflitto, come già accaduto durante la guerra nell'ex Jugoslavia.

A settembre, la Campagna si è poi sviluppata con il lancio di una petizione online a sostegno dell’Appello alle istituzioni europee e a tutti i singoli stati per garantire protezione.

La petizione online ha superato le 50.000 firme e si conclude il 15 maggio, Giornata Internazionale dell'Obiezione di Coscienza con la consegna delle firme in un evento pubblico a Berlino e a Bruxelles.

Per l’occasione sono in programma iniziative in vari Paesi europei.

          I partner italiani della Campagna internazionale (Giuristi Democratici, Movimento Internazionale della Riconciliazione, Un Ponte Per, Movimento Nonviolento, Pax Christi, Pressenza, Centro Studi Sereno Regis) insieme con CNESC e Caritas italiana, hanno in programma due iniziative il 16 maggio a Roma:

  • A partire dalle ore 12, partenza da stazione Termini per una presenza di pace #ObjectWarCampaign davanti all’ambasciata russa, poi davanti a quella ucraina e infine davanti a quella bielorussa.
  • Alle ore 17, Conferenza stampa presso la Sala caduti di Nassirya al Senato[1] per presentare i punti essenziali dell'appello alle istituzioni europee e dei singoli paesi e fare il punto in merito allo status quo del diritto all'obiezione di coscienza in Russia, Ucraina e Bielorussa  dove al momento le persistenti violazioni di questo diritto umano, registrate anche dall'Ufficio dell'Alto Commissario per i diritti umani dell'ONU, costringono alla ricerca di protezione all'estero. La conferenza stampa vuole essere anche un momento per presentare i risultati della campagna e le iniziative conclusive svolte negli altri paesi e presso le istituzioni europee. Sono previsti gli interventi di: Zaira Zafarana (Campagna #ObjectWarCampaign), Fabio ALBERTI (Un Ponte Per), Diego CIPRIANI (Conferenza Nazionale Enti per il Servizio Civile), Ermete FERRARO (Movimento Internazionale della Riconciliazione), Mao VALPIANA (Movimento Nonviolento), Cesare ANTETOMASO (Giuristi Democratici)

          Coloro che si rifiutano di uccidere, esercitano attivamente il diritto alla vita e reclamano la possibilità di dirimere le controversie internazionali senza l'uso delle armi, come sancito dalla nostra Costituzione all'articolo 11.

 

Contatti stampa:

-        Zaira Zafarana zaira.zafarana@ifor.org

Campagna internazionale promossa da IFOR WRI EBCO Connection e.V.

-        Cesare Antetomaso - Giuristi Democratici  giur.dem.roma@gmail.com 

Conferenza stampa e accrediti (fino esaurimento posti)

-        Cecilia Dalla Negra - Un Ponte Per cecilia.dallanegra@unponteper.it 

 

Per approfondimenti:

https://en.connection-ev.org/article-3768

https://www.connection-ev.org/view.php?rs=ObjectWarCampaign&stat=it

https://www.ifor.org/news/2022/9/21/object-war-campaign-launch-petition-to-support-conscientious-objectors-and-deserters-from-russia-belarus-and-ukraine

https://www.ifor.org/news/2023/3/31/ifor-stands-up-at-the-un-for-conscientious-objectors-in-ukraine-and-refers-the-cases-of-vitalii-alexeenko-hennadii-tomniuk-and-andrii-vyshnevetsky

https://ebco-beoc.org/node/559

https://wri-irg.org/en/story/2023/no-means-no-war-ukraine

 

 

[1] La Conferenza stampa sarà trasmessa in diretta streaming al link https://webtv.senato.it oppure sul canale https://www.youtube.com/user/SenatoItaliano

 

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AGGIORNAMENTO IMPORTANTE 

È di ieri, 25.5.'23, la notizia che la Corte Suprema ucraina ha annullato la condanna dell’obiettore di coscienza Vitaly Alekseienko, disponendone l’immediata scarcerazione.

Come giustamente affermato da "Un Ponte per" —una delle realtà che con noi GD, il MIR, l'IFOR e l'EBCO ha sostenuto la campagna europea per la tutela di obiettrici e obiettori, disertrici e disertori russi, bielorussi e ucraini coordinata dal Movimento Nonviolento— in questo tempo di sonno della ragione l’esempio di persone come Vitaly, esposte a persecuzioni nei propri paesi per aver fatto una scelta di pace rappresenta una enorme speranza per l’umanità.

Questo provvedimento riveste notevole importanza, rappresentando un primo passo verso il riconoscimento in Ucraina del diritto di obiettare alla leva militare, alle armi e di ripudiare la guerra come strumento di risoluzione dei conflitti.

Occorrerà ora vigilare affinché il nuovo processo di primo grado a carico di Vitaly si svolga nel pieno rispetto dei principi del giusto processo, per cui sia possibile difendere chi obietta senza correre il rischio di venire stigmatizzati come traditori della patria.

Se vuoi la pace, obietta la guerra.