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Il diritto contro la guerra. Aspetti giuridici della questione palestinese - convegno
Redazione 28 settembre 2015 09:58
Il diritto contro la guerra.
Aspetti giuridici della questione palestinese.

Sabato 10 ottobre 2015 - ore 10,00 - 17,30
Napoli, ex asilo Filangieri, Vico G. Maffei n. 4

Organizza ASSOCIAZIONE NAZIONALE GIURISTI DEMOCRATICI


In allegato la locandina del convegno - Alcuni degli interventi possono essere ascoltati tramite i links segnalati nel programma.

Presiedono
Geppino Del Bene, presidente emerito della Corte d’Appello di Napoli  e Nabil Khair, vicepresidente Comunità palestinesi in Europa
Introduzione Del Bene

Introduzione Khair

Ore 10.00

Saluti

Luigi De Magistris, sindaco di Napoli Intervento

Elena Coccia, vicesindaca area metropolitana di Napoli Intervento
Sandro Fucito, assessore al patrimonio e alla cooperazione del Comune di Napoli Intervento
Danilo Risi, giuristi democratici Intervento


Introduce Fabio Marcelli, giuristi democratici, dirigente di ricerca dell’Istituto di studi giuridici internazionali del CNR Introduzione

Relazioni

Chantal Meloni, università di Milano e Berlino, “La Corte penale internazionale dopo l’adesione della Palestina” Intervento

Fausto Gianelli, avvocato in Modena, “Ebraico e democratico? La natura confessionale dello Stato di Israele” Intervento

Dario Rossi, avvocato in Genova, “Il commercio dei prodotti dei territori occupati, aspetti di illegittimità” (Leggi la relazione) Intervento

Nicola Quatrano, giudice a Napoli, presidente OSSIN, “I prigionieri politici palestinesi: un progetto di ricerca” Intervento

Gilles Devers, avvocato a Lione, “How to go to Court for Palestinian rights" (Leggi la relazione)

Rosa Schiano - attivista - collaboratrice Nena News. "Le politiche della EU rispetto agli insediamenti coloniali in Cisgiordania"

Ore 13.00 Pausa pranzo

Ore 14.30 – 17.30 Dibattito

Dibattito - prima parte

Dibattito - seconda parte

La questione palestinese chiama in causa i giuristi.

L’occupazione israeliana della Palestina ha rappresentato, almeno a partire dal 1966, il quadro nel quale si sono verificate molte violazioni del diritto e in particolare dei diritti fondamentali della popolazione palestinese.

Vogliamo verificare la praticabilità di strade giuridiche e giudiziarie che rappresentino un’alternativa alla violenza e alla guerra, altrimenti destinate a riproporsi periodicamente.

Da questo punto di vista la comunità internazionale ha elaborato negli ultimi decenni degli strumenti, come la Corte penale internazionale, che dovrebbero risultare efficaci per punire e prevenire i crimini da chiunque commessi. L’adesione della Palestina a tale Corte, a lungo avversata da talune Potenze, potrebbe aprire nuove strade in questo senso. Ma anche i giudici interni possono, a determinate condizioni, far sentire la loro voce al riguardo.

Pace e giustizia sono indissolubili e vanno riaffermate simultaneamente.

Con il convegno convocato a Napoli per il prossimo sabato 10 ottobre i giuristi democratici intendono dare un loro contributo al raggiungimento della pace e della giustizia in una delle regioni del mondo più martoriate dalla guerra e dall’ingiustizia, riaffermando il loro impegno per l’attuazione dello Stato di diritto a livello sia interno che internazionale.