MANAGE
CERCA
I Giuristi Democratici per la vita di Alfredo Cospito
Redazione 22 febbraio 2023 12:19
Dopo la conferenza stampa del 14 febbraio presso la sala stampa della Camera dei deputati (visionabile qui: https://www.giuristidemocratici.it/Giustizia/post/20230210125712), continuano le nostre iniziative in sede locale, con dibattiti, conferenze stampa, appelli e prese di posizione
Lunedì 20 febbraio si sono svolte iniziative a Padova e a Torino; martedì 21 febbraio da Venezia è partita una lettera aperta al Ministro Nordio; domani, giovedì 23, l'iniziativa torna a Roma con una conferenza-stampa presso la Federazione Nazionale della Stampa

Si sono svolte in questi giorni numerose iniziative, a cura dei Giuristi Democratici e in collaborazione con l'Unione Camere Penali, Antigone, Legal Team Italia e altre realtà anche locali, per riportare l'attenzione sulla necessità di una positiva soluzione alla questione sollevata dallo sciopero della fame di Alfredo Cospito, detenuto anarchico posto al 41-bis, giunto ormai a oltre 120 giorni di rifiuto assoluto dell'alimentazione (e per alcune settimane anche degli integratori, indispensabili a mantenerlo in vita). Lunedì 20 febbraio si sono svolte iniziative a Padova (video in allegato a cura di Ivan Grozny Compasso) e a Torino ); martedì 21 febbraio da Venezia è partita una lettera aperta al Ministro Nordio (comunicato in allegato); domani, giovedì 23, l'iniziativa torna a Roma con una conferenza-stampa presso la Federazione Nazionale della Stampa.

Le condizioni di Cospito sono ormai gravemente compromesse e, sino ad oggi, gli appelli provenienti da più parti si sono scontrati con l'assoluta indisponibilità del Ministro Nordio (in questo momento, l'unico a poter utilmente intervenire); siamo in attesa della decisione che la Corte di Cassazione emetterà all'esito dell'udienza fissata per il 24 febbraio sull'impugnazione del decreto del Tribunale di Sorveglianza di Roma in tema applicazione del 41-bis. Un'attesa che si trascina ormai da più di un mese, e che rischia di protrarsi nel caso che l'impugnazione venga accolta con rinvio, come proposto dal parere del PG presso la Cassazione; un'attesa che è di fatto assolutamente incompatibile con la sopravvivenza di Alfredo Cospito.

Una cosa è certa: che è inaccettabile, in un sistema democratico, assistere inerti alla morte preannunciata di un detenuto.

Salvare la vita di Alfredo Cospito, con la revoca del decreto applicativo del regime ex art. 41-bis O.P., è prioritario e urgentissimo.