In difesa dell'avvocato Mario Joseph di Haiti
Redazione 4 ottobre 2012 11:54
Mario Joseph, avvocato difensore dei diritti umani ad Haiti e membro del Bureau dell'Associazione internazionale dei giuristi democratici, è da tempo oggetto di minacce di morte e persecuzione anche giudiziaria nel suo Paese per le sue attività coraggiose ed incisive di denuncia dei crimini compiuti dal regime di Duvalier e delle responsabilità delle Nazioni Unite nella diffusione del colera ad Haiti e nella violazione dei diritti umani della popolazione residente mediante stupri ed uccisioni.
Da ultimo, il presidente della Repubblica Martelly ha chiesto ed ottenuto che venisse destituito il procuratore generale che si ostinava a negare l'emissione di un mandato di cattura contro Mario. Temiamo fortemente che, al suo ritorno nel Paese (attualmente si trova negli Stati Uniti di ritorno dalla riunione di Gaza), Mario possa essere imprigionato e a quel punto la sua sorte sarebbe probabilmente segnata, data la situazione esistente nelle carceri haitiane.
L'Associazione internazionale dei giuristi democratici ha pertanto deciso di muoversi con urgenza per operare pressioni sul governo di Haiti e su quello degli Stati Uniti, nonché sugli organismi competenti delle Nazioni Unite (Alto commissario per i diritti umani e Relatore per l'indipendenza di giudici ed avvocati) affinché vengano garantite libertà ed incolumità di Mario Joseph.
Invitiamo tutti a contattare l'Ambasciata di Haiti a Roma, Via di Villa Patrizi 7 - 00161 Roma, 06 44254107, Fax: 06 44254208, E-mail: amb.haiti@tiscali.it, chiedendo il rispetto della libertà ed incolumità di Mario Joseph.
Roma, 04 ottobre 2012